Al momento stai visualizzando Angel Delgadillo, il custode della Route 66

Angel Delgadillo, il custode della Route 66

Diciamo la verità, la “Route 66” è la strada più famosa al mondo. Un lungo serpente d’asfalto che attraversa gli Stati Uniti.

Miti, leggende, icone dell’immaginario collettivo, un sogno per milioni di viaggiatori on the road.

Durante il mio ultimo viaggio, ho avuto la fortuna di percorrere uno dei tratti più iconici. Quello che passa dal piccolo paesino dell’Arizona, Seligman. In quelle ore, sotto il sole dell’Arizona, ho scambiato due parole con un icona assoluta della Route 66: il signor Angel Delgadillo.

Classe 1927, Angel è il barbiere di Seligman, una piccola comunità nella Yavapai County. Fedele alla sua strada e sereno in quell’angolo di Arizona, la sua attività come le altre, scorrevano floride grazie al passaggio dei viaggiatori della US Highway 66. Fino a quando, nel 1978, qualcosa fece tremare quella piccola comunità.

22 Maggio 1978, una data che Angel non ha mai dimenticato, il giorno in cui Seligman iniziò una lunga e straziante agonia. Quel giorno coincise con l’apertura al traffico della nuova Interstate 40, una strada veloce che permetteva agli automobilisti di tagliare drasticamente i tempi di viaggio, spazzando via intere comunità, visto che da lì, nessuno sarebbe più transitato.

Il concetto del viaggio era cambiato per sempre. Il bello non era viaggiare, osservare, riflettere ma, “arrivare”. In breve tempo Seligman passò da 9000 abitanti a zero. La piccola cittadina dell’Arizona scomparve dai radar. Per sempre.

L’unica persona che non si diede per vinto fu Angel. Tenacia e intuito, furono le armi per sfidare quel mostro di strada che stava distruggendo il suo piccolo paese. Presto si rese conto, che l’America era quella che viaggiava lentamente e coltivava i rapporti umani lungo quella striscia d’asfalto unica al mondo, quel tratto di Route 66 tra Kingman e Seligman. Ben presto, diede vita alla “Route 66 Association of Arizona” della quale fu presidente. Lo scopo fu quello di ridare importanza a quel tratto di strada leggendario.

Furono anni durissimi, difficili ma, alla fine Angel vinse la sua battaglia. Lo stato dell’Arizona, riconobbe il tratto da Seligman a Kingman come strada dall’interesse storico. Da quel giorno nacque la “Historic Route 66”. Negli anni successivi, varie associazioni furono create negli altri stati attraversati dalla Route 66 e altri tratti vennero nominati come “Historic Route 66”. Angel aveva realizzato il suo sogno.

Icona della route, custode dei suoi segreti e combattente per i diritti di quel tratto di strada che hanno segnato la sua infanzia la sua gente i suoi ricordi. Grazie a lui, quel tratto di Route 66 era ancora viva.

Angel Degadillo, uomo, custode, leggenda.

Buona vita.

Michele Cecchinelli

Pontederese classe '80. Trasferito a Firenze per seguire gli studi artistici. A Milano ho trovato una moglie siciliana. Da qualche anno adottato a Cascina (PI) in una dimensione piacevolmente bucolica. Musicomane per tradizione familiare, ho i cromosomi del viaggiatore "zaino a spalla".

Questo articolo ha 4 commenti

  1. Luca

    Bella storia!

    1. Grazie Luca per il commento!
      In effetti, Angel è una figura ormai “mitologica” presente sulla Route 66. È grazie a persone come Angel che la Route 66 mantiene quel fascino e quella tradizione che tutti conosciamo.
      Continua a seguirci!

  2. Daniele Bracco

    Immenso personaggio, così testardo, così tenace, così ammirevole. Onore a te Angel.

    1. Ciao Daniele e grazie per il commento.
      Angel è veramente un’icona della Route, così come Harley Russell, Elmer e Lowell Davis.
      Continua a seguirci!

Lascia un commento